giovedì 29 luglio 2010

Sono tornata

Per una settimana ho realizzato il mio sogno e sono stata pesce tra i pesci, nel Mar Rosso. Tra la vacanza, i preparativi e la chiusura del lavoro però ho disertato il mio blog per un mese.

Sono tornata e ho tante cose da raccontare.

La foto l'ho fatta io. La povera tartaruga risaliva dal fondo per respirare e si trovava inseguita dai bagnanti che non aspettavano altro. Per fortuna gli egiziani hanno cominciato a capire che la protezione dell'ambiente marino e degli animali é a garanzia anche della loro industria del turismo. Dopo aver ridotto Hurghada come Ostia ora sembrano più attenti. Cartelli e guide avvisano i turisti che é vietato toccare le tartarughe per cui, malgrado ci fosse sempre un gruppetto di turisti sopra ogni tartaruga, non ho mai visto le scene di cui avevo sentito raccontare, di gente che abbrancava le tartarughe per il carapace impedendogli così di emergere per respirare. Le tartarughe non sembravano infastidite più di tanto dagli umani curiosi ed entusiasti, ma abbastanza rispettosi, che gli nuotavano intorno. Salivano lente e imperturbabili dal fondo, mettevano fuori dall'acqua la testa da dinosauro, prendevano due boccate d'aria e tornavano giù a mangiare le alghe sul fondo.

Ho sentito dire che in quella baia depongono le uova ma non ci credo . Vari resort si sono impossessati della spiaggia e per quanto siano abituate ai turisti non ce la vedo una tartaruga a salire sulla sabbia e deporre le sue uova tra un ombrellone e un lettino prendisole.

Il posto é la baia di Abu Dabbab, famosa anche per il Dugongo che però ha traslocato altrove e non si vede più. E' facile incontrare, oltre alle tartarughe, lo squalo chitarra che scorazza sul fondo, trigoni elegantissimi, beige a pallini blu e, avvicinandosi ai lati della baia, tutti i pesci di barriera. Ai lati della baia infatti inizia il reef e si può, partendo dalla spiaggia, pinneggiare per ore verso sud o verso nord, se il mare non é troppo mosso. Sempre nelle vicinanze si possono fare delle immersioni molto belle, come quella divertentissima al "Garden" dove ci si infila in stretti cunicoli di roccia, a volte in corrente, e si fa lo slalom uscendo sopra paesaggi incantati di pinnacoli di corallo.

Ah, ho capito una cosa, sono nata per fare le foto ai pesci.