mercoledì 22 settembre 2010

Autunno

Mi sembra appropriato iniziare l'autunno con un atteggiamento introspettivo. In fondo é un periodo dell'anno in cui ci si prepara alla stagione invernale, ci si ritira in se stessi e ci si prepara ad affrontare il buio e il freddo.
Il risultato dei miei cinque minuti odierni di introspezione riguarda questo blog ed é condensato in una domanda - perché nel mio blog non parlo di cose personali?
E' il mio blog, non sono un ospite, perchè non dovrei parlare di quello che mi pare? Per pudore? No, la risposta arriva facilmente, ed é che la mia vita ruota intorno al lavoro. Non é piacevole rileggerlo dopo averlo scritto, fa una brutta impressione anche a me ma é così. Sono in età lavorativa quindi lavoro e in quel poco tempo che rimane bisogna infilarci tutto il resto, che non é molto, diciamo che riesco ad infilarci quelle due o tre cose per me importanti di cui non potrei fare a meno se non a costo della perdita dell'equilibrio interiore e della luce dell'anima.
Allora, mi dirai tu, parla del tuo lavoro. E io ti rispondo che se mi dai questo consiglio così a cuor leggero vuol dire che non hai mai lavorato per una Corporate americana che ti ricorda ad intervalli regolari che se sei un blogger sei un individuo potenzialmente nocivo e attento_a_te che se riveli informazioni confidenziali diventi un blogger disoccupato.
La domanda successiva é quindi se ho voglia di fare lo slalom tra le informazioni confidenziali per riuscire a parlare di cose personali senza dire cose aziendalmente inopportune. Una bella fatica ma forse, visto che questo blog é il massimo della creatività che al momento mi posso permettere, vale la pena di provarci.

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