giovedì 30 settembre 2010

Informatici vs. dentisti - un confronto














Ancora zero tempo per leggere la pila di libri che attendono di essere letti e, se meritevoli in qualche senso, commentati. Così mi lancio invece in una comparazione critica tra il lavoro nel mondo dell'informatica e quello nel mondo dei dentisti visto che, solo a rifletterci un minuto, emergono curiose differenze.

Vediamo prima le similitudini tra me e il mio dentista :
- siamo entrambi laureati
- abbiamo entrambi seguito corsi specialistici
- il dentista può prescrivere medicine, io posso firmare progetti

Qui le similitudini si fermano, vediamo perché:

- se il dentista da un appuntamento ad un cliente quello si deve presentare a quell'ora ed essere pronto, collaborativo e con il cellulare spento.
- se io do un appuntamento ad un cliente é considerato normale che quello possa presentarsi in abissale ritardo e che passi intere mezz'ore al cellulare mentre io sto seduta ad un tavolo a guardarlo

- se un cliente chiede un appuntamento al dentista non é nemmeno immaginabile che il dentista glielo fissi al di fuori del suo orario di studio, a meno che non sia un suo parente stretto (molto stretto).
- se un cliente mi convoca ad una riunione é considerato normale che me la possa fissare al di fuori dell'orario di lavoro in un qualsiasi momento compreso tra l'alba e mezzanotte.

- il dentista vuole essere pagato in anticipo o al massimo prima che il cliente metta piede fuori dallo studio dopo l'intervento, altrimenti una cortese ma ferrea assistente ti sbarra la porta.
- l'informatico può essere pagato a piacere a tre mesi, sei mesi, dodici mesi o a babbo morto.

- il dentista non ti stringe neanche la mano se non hai accettato e firmato il suo preventivo
- l'informatico per iniziare un lavoro, una consulenza, un progetto, si deve accontentare di una richiesta a voce o, se é proprio pretenzioso, di un'email.

Perchè queste differenze? Ci sono responsabilità in entrambi i lavori. Quella del dentista é chiara ma anche l'informatico se fa male il suo lavoro può provocare un disastro. Però quella dell'informatico é considerata una professione che possono imparare tutti, anzi neanche una professione, più un passatempo, un hobby. Sarà per questo che non esiste il rispetto dell'orario di lavoro.
In fondo non é mica un vero lavoro.

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