sabato 4 settembre 2010

L'uomo di Atlantide

Titolo originale: Man from Atlantis
Anno: 1977 -1978
Formato: serie TV
Genere: fantascienza
Paese: USA
Stagioni: 1
Episodi: 17

E' lui, Patrick Duffy, con i suoi pantaloncini gialli. Dopo aver visto questa serie di telefilm ricordo che passai l'estate a cercare di nuotare sott'acqua come lui, con il suo stile ondeggiante e le braccia lungo il corpo. Lui però aveva mani e piedi palmati quindi lo stile "Uomo di Atlantide" gli riusciva di gran lunga meglio che a me. Ora che ci penso adesso si trovano facilmente nei negozi sportivi guanti palmati per gli allenamenti di nuoto quindi magari la prossima estate ci riprovo con le dotazioni giuste!

In questo telefilm Patrick Duffy interpretava Mark Harris, un uomo anfibio in grado di respirare sott'acqua come un pesce e di vivere per alcune ore fuori dall'acqua. Avendo perso la memoria Mark non sa spiegare le sue origini e le sue capacità e si mette a disposizione di una fondazione che studia l'oceano, restando vicino alla dottoressa Elizabeth Merril, la biologa marina che nel primo episodio gli salva la vita.
La serie é arrivata a 4 film per la tv e 13 episodi prima di essere rapidamente cancellata. Patrick Duffy se n'é andato a girare "Dallas", forse con sollievo perchè nell'"Uomo di Atlantide" lo facevano recitare con delle lenti a contatto di vetro colorato ( anni '70), poco confortevoli. Pare abbia detto che era come recitare con due palle da golf negli occhi.

Non sono molto sorpresa, ora che sto controllando su web il cast del film e i produttori, di trovare che uno degli ideatori della serie é stato Herb Solow che era anche uno dei produttori di Star Trek. La scarsa sorpresa é dovuta al fatto che:

1) nelle serie televisive che mi piacciono ci trovo sempre la stessa gente
2) ho vaghi ricordi di alcuni episodi con viaggi nel tempo e strani mondi e "altre forme di vita e civiltà" trovate in un buco nell'oceano

Posso dire con certezza, visto che la serie mi aveva appassionata, che il mio senso del ridicolo non era molto sviluppato. Il fatto che il protagonista fosse anche un bel ragazzo l'ho notato solo molti anni dopo. Allora il mistero dell'origine di quest'uomo acquatico, la malinconia diffusa nel telefilm dalla sua unicità e diversità tra gli uomini erano tutto quello che serviva a farmi invaghire della storia e dei protagonisti.

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